L’ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco lancia un Allerta alimentare sul formaggio francese «Cru Gillot Noir» commercializzato anche in Italia.Il comunicato diffuso dall'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco è molto chiaro e non lascia spazio a dubbi.
Il Ministero della salute ha svolto uno studio di fattibilità sulla possibilità di pubblicare, in una pagina web del proprio sito, tutti i provvedimenti di richiamo.
Dopo il caso del bambino ricoverato a Firenze per infezione intestinale da Escherichia coli e il seguente allarme dell'Istituto superiore di sanità, arriva l'allerta della Commissione europea: \"Alto rischio di infezione\". Tre i bambini morti in Romania“
Il caso a San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova. Le condizioni dell'uomno sono in miglioramento. Ritirato dal commercio un lotto del prodotto
Solo pochi, però, finiscono sui giornali, come il virus dell'epatite A nei frutti di bosco o la presenza, non dichiarata in etichetta, di carne equina in paste ripiene e sughi: due esempi di problemi legati alla mancata tracciabilità dei prodotti.
Nella settimana n°22 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 88 (12 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
Nella settimana n°21 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 71 (11 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sei casi: focolaio alimentare (avvelenamento da istamina) causato da tonno (Thunnus albacares) scongelato, confezionato sottovuoto proveniente dalla Spagna; Salmonella enterica (ser.
Nel pomeriggio del 12 maggio 2017, è stato diramato dal Ministero della Salute Spagnolo AECOSAN (Agencia Española de Consumo Seguridad Alimentaria y Nutrición) un comunicato in cui viene riportata l’insorgenza di focolai di sindrome sgombroide che avrebbero coinvolto 105 persone. Le Autorità sanitarie italiane avevano già provveduto ad adottare i provvedimenti di competenza ponendo sotto sequestro le partite ricevute.
Nella settimana n°17 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 67 (14 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: presenza di Norovirus in ostriche refrigerate (Crassostrea gigas) provenienti dalla Francia; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carne di agnello refrigerato dal Regno Unito; Mercurio in tranci di pesce spada congelati (Xiphias gladius) provenienti dalla Spagna.