La malattia si sta diffondendo a circa 2 km al mese in Lettonia ed Estonia, e 1 km al mese in Lituania e Polonia. Inoltre il numero di animali infetti rinvenuti tra i cinghiali selvatici cacciati è molto basso (fino al 3%). I focolai nei cinghiali dei Paesi baltici e della Polonia possono quindi essere definiti come \"un’epidemia su piccola scala\".