Sarà semplificata la normativa vigente passando da 70 a 5 atti legislativi che regolamenteranno il settore agroalimentare

Per ora è una proposta, ma va valutata entro il complessivo scandalo dell’Horsegate: alcuni deputati del Parlamento Europeo (Comitato Ambiente, Sicurezza Alimentare e Salute Pubblica) hanno suggerito di includere il controllo dell’origine in etichetta su tutti i prodotti a base di carne, inclusi quelli trasformati.

La Commissione Europea ha avviato una consultazione online sul tema dell'agricoltura biologica finalizzata al riesame della normativa. L'intento è ottenere pareri sul quadro giuridico attraverso norme in grado di gestire la coesistenza delle colture geneticamente modificate e sistemi di controllo sull’impatto correlato alle nuove etichette

E' uscito sulla Gazzetta Ufficiale europea il nuovo Regolamento 68 del 16 gennaio 2013 sulle materie prime per mangimi con alcune novità che recepiscono in parte le richieste degli addetti ai lavori. Le modifiche riguardano sia voci nuove relative a processi di trattamento sia il miglioramento di voci esistenti sui derivati di oli e grassi. Un capitolo è dedicato al tenore massimo di impurità chimiche derivanti dal processo di fabbricazione e dai coadiuvanti tecnologici.

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 10 novembre la conversione in legge del decreto messo a punto dal ministro della Salute Renato Balduzzi su \"disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute\".

Il 13 settembre il Parlamento europeo ha votato il cosiddetto Pacchetto Qualità, per aggiornare i meccanismi di tutela dei prodotti agro-alimentari legati al territorio. Si attende entro fine anno la ratifica formale da parte del Consiglio, dopo di che il testo verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Tutte le novità.

E' stato stipulato un accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano su \"Il nuovo sistema di formazione continua in medicina - Linee guida per i Manuali di accreditamento dei provider, albo nazionale dei provider, crediti formativi triennio 2011/2013, federazioni, ordini, collegi e associazioni professionali, sistema di verifche, controlli e monitoraggio della qualità, liberi professionisti\".

Una recente nota del Ministero della Salute è intervenuta sulla definizione del CCP nei piani di autocontrollo degli impianti di produzione alimenti.In seguito a una visita condotta da un ispettore del Ministero della Salute in uno stabilimento di stagionatura di Parmigiano-Reggiano in Emilia-Romagna, è scaturito un problema di diversa interpretazione dell’Haccp tra Regione e Ministero.

L'ultima edizione dell’ISO Survey dedicato alle certificazioni, e riferita all’anno 2010, conferma l’importanza ormai raggiunta sul mercato globale da tutte quelle norme riguardanti i sistemi di gestione (qualità, ambiente, dispositivi medici, sicurezza alimentare, sicurezza delle informazioni ecc.). Le cifre infatti parlano chiaro: i certificati di conformità richiesti dalle imprese e da esse ottenuti hanno segnato un incremento del 6,23%, per un totale complessivo – su scala mondiale - di 1.457.912 certificazioni rilasciate in ben 178 Paesi.

Pubblicata il 10 gennaio scorso la nuova determinazione n. 16842 della regione Emilia Romagna,che stabilisce nuove procedure per la registrazione delle attività e il riconoscimento degli stabilimenti del settore alimentare, dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale. Le nuove procedure sostituiscono integralmente quelle previste dalla precedente determinazione n 9323/2008 e sono immediatamente applicabili.