Quando si tratta di alimentazione non tutti si comportano allo stesso modo. Con il cibo è infatti possibile stabilire rapporti diversi, tanto che secondo Hala El-Shafie, celebre nutrizionista d'oltremanica, sarebbe possibile distinguere cinque tipi di “mangiatori emotivi”.
Dal 2000, Health Canada ha preso diverse provvedimenti atti a ridurre sul proprio territorio la vendita di alimenti con un elevato tenore di acidi grassi parzialmente idrogenati.
Frutta e verdura a volontà, da consumare fresche e non sotto forma di succhi industriali. Bene i cereali integrali, mentre le diete gluten-free meglio lasciarle a chi soffre di celiachia o di intolleranza al glutine.
Il gene è responsabile di controllare i segnali tra cervello e intestino. È stato isolato nel cervello dei nematodi ma esiste anche negli esseri umani.
La prima colazione è il pasto fondamentale della giornata e quello più “amico” del cuore. Mangiare regolarmente a inizio giornata si associa a una riduzione del rischio cardiovascolare generale.
Una mela al giorno leva il medico di torno, caffè e vino rosso fanno male al fegato, il glutine va eliminato. Sono alcuni miti alimentari, duri a morire: a sfatarli ci pensano gli esperti di Aigo, Associazione italiana gastroenterologi ospedalieri,