Se volete dimagrire guardate l’orologio. I ricercatori del King’s College, analizzando gli studi scientifici più recenti, si sono convinti che la regolarità dei pasti consente di perdere peso e di mantenersi in buona salute. E che il principio del mangiare “poco e spesso” non funziona.
Chi soffre di questo disturbo si abbuffa per tenere a bada solitudine, tristezza, ansia. E, dato che non attua comportamenti compensatori, finisce con l’ingrassare. Ma guarire è possibile.
Il trend determinato dalla crescita del numero di «intolleranti» alla bevanda tradizionale di derivazione animale. Ma gli esperti sottolineano: «Sbagliato cancellare questo alimento dalla nostra dieta; le sue proteine sono fondamentali per l’organismo».
Studio americano su 3 mila pazienti riabilita l’alimento troppo spesso «demonizzato» per il suo contenuto di grassi. «Tiene anche a freno il desiderio di consumo di carboidrati».
Il monito proviene da una ricerca svedese nella quale si esamina la reazione tra appetito e impulsività: l’ormone della fame inquina razionalità e controlloIl monito proviene da una ricerca svedese nella quale si esamina la reazione tra appetito e impulsività: l’ormone della fame inquina razional
La carenza di alcune vitamine causa malformazioni nel feto. Ma uno studio recente ha evidenziato che l'assunzione eccessiva di queste vitamine è correlata con il rischio di autismo.