Antibiotici, è un peccato usarli male!

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Gli antibiotici sono una risorsa preziosa: il loro utilizzo ha permesso di salvare molte vite. Spesso però sono usati a sproposito.
Per alcune infezioni comuni come raffreddore e influenza non servono: in questi casi la soluzione migliore è aspettare che l’infezione faccia il suo decorso naturale usando solo rimedi per alleviare i sintomi.

Se si usano inutilmente, potrebbero non funzionare più quando se ne avrà davvero bisogno. L’uso eccessivo di antibiotici rende i microbi resistenti e riduce, nel tempo, l’efficacia di questi farmaci. Inoltre prendere antibiotici quando non servono espone inutilmente a effetti indesiderati (diarrea, reazioni allergiche, ecc.).

QUANDO NON SERVONO 

Molto spesso per curare le comuni infezioni delle vie respiratorie (come ad esempio raffreddore, influenza, mal di gola, bronchite acuta) gli antibiotici non sono necessari.

Lasciamo che sia il medico a decidere se gli antibiotici servono oppure no. Sarà lui a darti i consigli e la terapia più indicata per stare meglio.

QUANDO E' MEGLIO ASPETTARE 2-3 GIORNI

Quando il medico sospetta che l’antibiotico non serva può suggerire di attendere 2 o 3 giorni perché ritiene che la malattia possa guarire anche senza questi farmaci.
Il medico ti dirà come alleviare i sintomi durante questi giorni d’attesa.

QUANDO SERVONO

Il medico prescrive l’antibiotico quando ritiene che sia necessario per guarire.
Per non avere ricadute devi seguire alcune regole:

  • rispetta esattamente le dosi e gli orari che ha indicato il medico
  • completa tutte le dosi anche se dopo un paio di giorni ti senti meglio
  • contatta il medico se compaiono effetti indesiderati (diarrea, vomito, reazioni allergiche o altri disturbi di cui non si comprende la ragione)
  • non utilizzare mai antibiotici senza prima aver consultato il medico
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