Bevande zuccherate e gli effetti sul cervello

16/05/2017

Il consumo giornaliero di bibite zuccherate potrebbe ridurre i volumi cerebrali e aumentare il rischio di perdere la memoria. Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia dai ricercatori del Framingham Heart Study di Framingham (Usa), secondo cui l’assunzione quotidiana di queste bevande potrebbe anche accrescere le probabilità di essere colpiti da ictus e demenza.Gli autori hanno monitorato per dieci anni i comportamenti alimentari e lo stato di salute di 4.276 persone di età superiore ai 30 anni. I partecipanti sono anche stati invitati a svolgere alcuni test cognitivi e sono stati sottoposti a risonanza magnetica, per analizzarne l’attività e i volumi cerebrali. Al termine dell’indagine, è emerso che l’assunzione giornaliera di bibite zuccherate era in grado d’influenzare negativamente il cervello. Le persone che le consumavano ogni giorno avevano, infatti, maggiori probabilità di soffrire di perdita della memoria, presentavano volumi cerebrali inferiori e dimensioni dell’ippocampo più piccole, rispetto ai loro coetanei che non avevano quest’abitudine. Inoltre, correvano un rischio tre volte più elevato di soffrire di ictus e demenza rispetto alle persone che non consumavano queste bevande.

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