Filiera agroalimentare orientata verso il mercato, sostenibile e rispettosa delle risorse: la Svizzera approva la riforma costituzionale

12/10/2017

Una filiera agroalimentare orientata verso il mercato, sostenibile e rispettosa delle risorse dev'essere alla base di un approvvigionamento basato sia sulla produzione indigena che sulle importazioni: la nettissima maggioranza dei votanti ha approvato oggi i principi costituzionali su cui poggerà la sicurezza alimentare della Svizzera.
Il nuovo articolo 104a della Costituzione federale è suddiviso in cinque punti. 
1) Innanzitutto stabilisce che si devono preservare le basi della produzione agricola. 

2) La produzione di derrate alimentari deve essere adeguata alle condizioni locali ed efficiente sotto il profilo dello sfruttamento delle risorse. 

3) L’agricoltura e la filiera alimentare devono essere orientate verso il mercato. Con questo principio si mette in chiaro che il settore agricolo svizzero non dovrà puntare su una politica di sovvenzionamenti e decreti statali. 

4) Pur sancendo che il pilastro principale della sicurezza alimentare svizzera resta la produzione indigena, nel testo si è precisato il ruolo complementare delle importazioni e della necessità di buoni rapporti commerciali con l’estero per assicurarsele. Benché la Svizzera abbia un grado di auto approvvigionamento alimentare elevato – ora si aggira sul 60% – non può infatti essere autarchica.

5) L'’impiego di derrate alimentari dev'essere rispettoso delle risorse. I consumatori vanno sensibilizzati e responsabilizzati affinché in Svizzera si riduca lo spreco alimentare

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