Glifosato: i dubbi di Greenpeace sulla valutazione dell’EFSA

17/11/2015

Il glifosato continuerà ad essere venduto e sparso nell’ambiente, in Italia e in Europa, ma questa è l’unica certezza che abbiamo. Tutti gli interrogativi sulla sua cancerogenicità restano aperti, anche dopo la valutazione di rischio emessa ieri dall’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentari.Perché lo studio della IARC, l’Agenzia dell’Organizzazione mondiale della sanità che studia il cancro, lo scorso marzo ha detto il contrario?Federica Ferrario, responsabile agricoltura sostenibile di Greenpeace, dichiara a Rinnovabili.it che «la stima dell’EFSA si basa in prevalenza sull’opinione espressa dall’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio [BfR]. Sono stati esclusi invece alcuni autorevoli studi esaminati dalla IARC».

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