Sovrappeso e obesità in età pediatrica

Regione Emilia Romagna  2015 

I primi anni di vita rappresentano una finestra eccezionale di osservazione e intervento per la promozione della salute in quanto rappresentano il periodo in cui vengono poste le basi fisiche, cognitive e socio relazionali dell’intera esistenza di ciascun individuo. L’esposizione a fattori di rischio in età precoce può pertanto essere particolarmente nociva in quanto può condizionare l’intero arco di vita dell’individuo. Garantire a ciascun bambino di venire al mondo nelle migliori condizioni possibili è un impegno eticamente giusto ed economicamente vantaggioso per tutti, grazie al ritorno positivo su tutta la popolazione degli interventi realizzati nei primi anni di vita.

In particolare, nella storia di bambini sovrappeso e obesi è possibile individuare fattori di rischio precoci risalenti all’epoca prenatale e correlati a stili di vita scorretti delle gestanti. Tali fattori di rischio sono spesso più diffusi in donne con basso titolo di studio, non occupate e con cittadinanza straniera. Cogliere l’occasione della gravidanza per promuovere stili di vita salutari può migliorare la salute della madre ed avere un impatto positivo sulla salute del bambino, soprattutto per le gestanti che provengono da gruppi di popolazione particolarmente vulnerabili.

Il progetto prevede azioni di promozione delle sane abitudini alimentari, attività motoria, astensione dal fumo, alcool e controllo del guadagno di peso in donne in gravidanza attraverso il contributo dei Consultori famigliari e degli operatori dei reparti di ostetricia e ginecologia. Dopo la nascita del bambino le azioni saranno proseguite principalmente dai consultori famigliari, da parte dei PLS e dalle Pediatrie di Comunità.