I cereali minori, una grande promessa per l’agricoltura biologica

Rispetto al frumento tenero convenzionale, è stato dimostrato che i cereali minori (segale, avena, spelta, piccola spelta e farro) mantengono una concentrazione più elevata di micronutrienti. Crescono bene in terreni poveri e non richiedono elevati apporti esterni. È dimostrato che i sistemi agricoli caratterizzati da un’elevata biodiversità possono adattarsi meglio alle mutevoli condizioni ambientali. È quindi logico che le azioni che incoraggiano tale biodiversità siano essenziali per la solidità e la sostenibilità dell’ecosistema. Il progetto HEALTHYMINORCEREALS (Un approccio integrato a diversificare la genetica, migliorare la resistenza allo stress,  la gestione agronomica e e la qualità nutrizionale e la lavorazione dei cereali minori per la nutrizione umana in Europa) si occupa di soddisfare la domanda da parte dei consumatori di alimenti nutrienti, innovativi e sani, prodotti in modo sostenibile.

Data di pubblicazione: 
24/04/2018
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