prodotti ittici

Parola chiave: prodotti ittici

Infezioni, infestazioni e tossinfezioni alimentari da consumo di prodotti ittici

Eurofishmarket  2011 

Principali problemi sanitari da consumo di prodotti ittici

Le malattie alimentari possono essere determinate da cause infettive (cioè legate all’azione di un agente patogeno) che possono portare a intossicazioni, infezioni e tossinfezioni o da cause non infettive che possono portare a allergie/intolleranze alimentari o a forme di intossicazione cronica legate alla presenza, per esempio, di contaminanti ambientali.

Infezione da Vibrio vulnificus

Agente eziologico: Batterio: Vibrio vulnificus.

Sintomi: Diarrea abbondante, con sangue nelle feci. Associato ad infezioni di ferite e setticemia che possono originarsi dal tratto gastrointestinale o da superfici epiteliali traumatizzate.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: Tutti i casi conosciuti sono associati ai frutti di mare, in particolare ostriche crude.

Gastroenterite da Vibrio parahaemolyticus

Agente eziologico: Batterio: Vibrio parahaemolyticus.

Sintomi: Abbondante diarrea acquosa, dolore addominale, vomito e febbre.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: Principalmente tramite il consumo di pesce e prodotti ittici crudi o parzialmente cotti soggetti a contaminazione incrociata da pesce crudo.

Opistorchiasi

Agente eziologico: Elminti, Trematodi (vermi piatti): Opistorchis viverrini e O. felineus (distomi epatici).

Sintomi: Febbre, dolore addominale, capogiri, orticaria. I casi cronici possono portare a diarrea, flatulenza, intolleranza agli alimenti grassi, dolore epigastrico e al quadrante superiore destro, ittero, febbre, epatomegalia, stanchezza, anoressia e in alcuni casi emaciazione ed edema.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: Gli alimenti interessati sono i pesci d'acqua dolce crudi o trattati in modo incompleto.

Clonarchiasi

Agente eziologico: Elminta, trematode (verme piatto): Clonorchis sinensis, distoma epatico cinese (od orientale).

Sintomi: La maggior parte dei pazienti è asintomatica, ma può presentare eosinofilia. Comparsa graduale di malessere nel quadrante superiore destro, anoressia, indigestione, dolore addominale o distensione e movimento irregolare dell'intestino. I pazienti con infezione grave presentano debolezza, perdita di peso, malessere epigastrico, gonfiore addominale, diarrea, anemia, edema. Negli stadi più tardivi si verificano ittero, ipertensione portale, asciti e sanguinamento gastrointestinale superiore.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: L'uomo si infetta tramite il consumo di pesce di acqua dolce crudo o poco cucinato contenente larve incistate (metacercarie).

Colera

Agente eziologico: Tossina batterica: Vibrio cholerae O1 e O139.

Sintomi: Diarrea acquosa abbondante, che può portare a grave disidratazione, collasso e morte entro poche ore, a meno che i fluidi e i sali persi non siano ripristinati; dolore intestinale e vomito.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: Alimenti e acqua contaminati tramite il contatto con materiale fecale o con addetti alla manipolazione degli alimenti. La contaminazione degli ortaggi può aver luogo attraverso acque di scolo o acque reflue utilizzate per l'irrigazione. La trasmissione da persona a persona attraverso la via oro-fecale è pure un importante modo di trasmissione.
Gli alimenti interessati comprendono prodotti ittici, ortaggi, riso cotto e ghiaccio.

Ecco perché mangi pesce sicuro

Ministero della Salute, IZSLER 

Per ronoscere la freschezza quando si acquista del pesce, pelle lucida e umida, occhio vivo e non affossato, branchie rosse e buon odore  sono alcuni dei parametri di valutazione che il consumatore deve osservare. I controlli veterinari e la serietà del rivenditore garantiscono la freschezza del pesce in commercio. 


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