In Kenya, a Kisii, negli altopiani occidentali del paese, un semplice ma innovativo impiego di reti impregnate di insetticida per proteggere il bestiame, sta facendo raddoppiare, ed in alcuni casi addirittura triplicare, la produzione di latte delle piccole fattorie lattiere ed anche facendo ridurre le malattie causate dagli insetti negli esseri umani. Il progetto è parte di una strategia più ampia tesa a migliorare in modo consistente la salute animale nelle zone più colpite da malattie tropicali.
Dopo la scoperta di carne di cavallo non dichiarata in etichetta in alcuni prodotti alimentari, i consumatori italiani sono sempre più preoccupati di quello che portano a tavola. Agostino Macrì, esperto di Sicurezza alimentare della Unione Nazionale dei Consumatori risponde alle domande più frequenti.
Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le nuove regole per la vendita di latte e di crema cruda, in linea con quanto stabilito dalla legge 189/2012. Le novità interessano soprattutto i distributori automatici. L’operatore che utilizza distributori automatici per la vendita diretta di latte crudo deve riportare in maniera “chiara e visibile” sul frontale del distributore, in rosso e con caratteri di almeno quattro centimetri, la dicitura “prodotto da consumarsi previa bollitura”.
La multinazionale Nestlé ha ritirato dagli scaffali italiani e spagnoli ravioli e tortellini di manzo a marchio Buitoni, una delle tante società che fa capo al colosso alimentare. I lotti ritirati, con data di scadenza fino all’8 aprile 2013, sono nello specifico: “I Ravioli di Brasato Buitoni” e “I Tortellini di Carne”, entrambi realizzati con materie prime provenienti dall’azienda tedesca H.J. Schypke. I test effettuati, hanno rilevato tracce di DNA equino, nei due preparati che dichiaravano esclusivamente carne di manzo.
E' uscito un documento firmato dalla Commissione Europea sui problemi e le opportunità collegate all'acquacoltura che focalizza l'attenzione anche sugli aspetti ambientali e la sostenibilità
Secondo stime preliminari i danni economici e produttivi causati dallo sciame sismico in Emilia Romagna riguardano 600 mila forme di Parmigiano Reggiano, per un controvalore di 150 milioni di euro. Il Parmigiano Reggiano è in cima alla classifica dei prodotti più danneggiati, seguito dal Grana Padano che accusa un colpo da 70 milioni di euro. In terza posizione l'aceto balsamico con perdite di circa 15 milioni di euro.
Entro la fine di quest’anno sara’ pronto il primo hamburger ‘coltivato’ in laboratorio a partire da cellule staminali. Lo scopo delle ricerche è riuscire a sviluppare un modo efficiente di produrre carne in modo meno invasivo in vista dell’aumento della popolazione mondiale. La carne \"sintetica\" potrebbe contribuire a ridurre l’impatto ambientale fino al 60%.