Pubblicato il risultato dell'audit condotto da FVO per valutare l'efficacia dei controlli sul benessere al macello e durante le operazioni correlate. La relazione formula dieci raccomandazioni per far fronte alle carenze individuate. Affrontata in modo \"soddisfacente\" la richiesta di contrastare il trasporto di vacche da riforma non idonee

In un recente articolo pubblicato su Meat Science, Temple Grandin, accademico presso la Colorado State University, che ha rivoluzionato gli stabilimenti di macellazione negli Stati Uniti per il miglioramento degli standard di benessere animale, sottolinea come manchi la comunicazione tra i giovani consumatori e l’industria della carne.

Il problema delle nutrie ha raggiunto dimensioni non più sostenibili in ampie zone del territorio italiano in particolare la Pianura Padana, la costa adriatica sino all’Abruzzo e le coste tirreniche sino al Lazio.  Il Ministero della Salute e quello delle Politiche agricole, con una nota interministeriale, hanno dichiarato che le nutrie appartengono alla stessa categoria di topi, ratti, talpe. Insomma, non sono più fauna selvatica, quindi protetta.

L’EFSA ha indetto una pubblica consultazione sul parere scientifico riguardante il benessere delle pecore allevate per la produzione di lana, carne e latte. Nel documento gli esperti dell’EFSA individuano i principali rischi per il benessere nei vari sistemi di produzione e propongono misurazioni compiute direttamente sull’animale. E’ possibile trasmettere commenti sino al 5 novembre 2014.

L’EFSA ha indetto una pubblica consultazione sul proprio parere scientifico, ancora in bozza, riguardante il benessere delle pecore allevate per la produzione di lana, carne e latte. Nel parere gli esperti dell’EFSA individuano i principali rischi per il benessere di tali animali nei vari sistemi di produzione e propongono misurazioni compiute direttamente sull’animale per valutarne il benessere. E’ possibile trasmettere commenti sino al 4 novembre 2014.

La Direzione Generale per l'Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione del Ministero della salute ha inviato ai Servizi Veterinari Regionali una nota di precisazioni su quanto concordato con le Regioni, in un incontro del 27 maggio, in merito alle macellazioni d'urgenza e al Reg. Ue 218/2014. I punti presi in esame sono: 1) Visita ante mortem: definizione delle competenze tra veterinario ufficiale e il veterinario libero professionista.

Nonostante gli allevatori italiani di galline ovaiole siano tutti in regola con le norme europee sul benessere e abbiano sostenuto ingentissimi costi per modificare le loro gabbie e non solo, la Corte dell’Ue dichiara l'Italia inadempiente nella messa al bando delle vecchie gabbie per l'allevamento.

Dall'analisi dei dati di rendicontazione 2013 risultano effettuati 27.419 controlli sui mezzi di trasporto e la maggior parte di questi (19.004 ) sono stati eseguiti al luogo di arrivo. Sono stati riscontrati 388 mezzi di trasporto che hanno presentato violazioni, di cui 197 mezzi coinvolti nelle violazioni hanno riguardato la non conformità dei documenti di viaggio. Il 35% circa dei veicoli sanzionati è risultata appartenere a ditte italiane, il 27% provenire dalla Francia, l'8,5% dalla Spagna, mentre un altro 8,5% proviene dall'Europa dell'Est.

Buone notizie per le api europee: la perdita delle colonie è meno grave del previsto. Lo ha stabilito il più grande studio mai realizzato in materia, l’indagine EPILOBEE, finanziata dall’Unione Europea con 3,3 milioni di euro, condotta su quasi 32.000 colonie di 17 paesi europei e relativa al periodo compreso tra la fine del 2012 e l’estate del 2013. (Scarica Report e Infografica)

La Danimarca bandisce la macellazione senza stordimento poiché il governo del paese sostiene che i diritti degli animali vengono prima della religione. La legge è stata approvata lunedì e segue anni di campagne di benessere animale contro la macellazione degli animali senza stordimento. La normativa Europea proibisce la macellazione animale senza stordimento ma fa eccezione per i metodi di macellazione Ebrea e Musulmana. Tuttavia, paesi come la Svizzera, la Svezia, Norvegia e Polonia hanno già bandito la macellazione senza stordimento.