Mercoledì 18 novembre, gli esperti e i deputati della Valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) hanno discusso l'impatto degli alimenti biologici. Ulteriori ricerche saranno necessarie per stabilire i benefici nutrizionali di questi alimenti, ma quasi tutti sono d'accordo che uno stile di vita biologico faccia bene. Sul sondaggio lanciato su Twitter sondaggio, i due terzi dei partecipanti hanno dichiarato di preferire cibi biologici.

E' pubblicato il report dell'FVO sulla conformità dei controlli nazionali sul biologico. Il report conclude con una serie di raccomandazioni a cui l'Italia ha già dato seguito con una serie di impegni. Raccomandazioni sulla decornazione negli allevamenti da latte biologici. Il Rapporto si riferisce ad audit condotti nell'aprile del 2013 in Emilia Romagna e in Sicilia, in base al Regolamento 882/2004 sui controlli ufficiali negli alimenti e nei mangimi.

La crisi dei consumi non contagia i prodotti biologici. A testimoniarlo è l'ultima rilevazione del Panel famiglie Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare)/GFK-Eurisko che indica nel 2012 una crescita della spesa bio del 7,3%, dopo il più 9% messo a segno nel 2011. Le uova, nonostante la battuta d'arresto, restano il prodotto più gettonato, con il 13% circa della spesa complessiva.

\"Il biologico è un settore che mostra vitalità, con un crescente apprezzamento da parte dei consumatori ed un tessuto di aziende sempre più radicato sul territorio. Per questo siamo impegnati a migliorare il sistema di garanzie che è alla base dello sviluppo del comparto.\"Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Mario Catania, ha commentato l'avvio dal 1° ottobre dell'operatività del Sib (decreto ministeriale 1° febbraio 2012, n. 2049).

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e gli Organismi di Controllo del settore del biologico hanno diffuso i dati relativi al mondo del biologico riferiti al 2011. Il report descrive la situazione aggiornando i valori sul numero di operatori, sulla loro localizzazione e sulla superficie destinata all'agricoltura senza pesticidi.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali promuove, in collaborazione con l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) un concorso per il settore del biologico rivolto agli operatori del comparto agroalimentare. L'intento è di valorizzare le iniziative di comunicazione di operatori nazionali.Le domande devono esser inviate entro il 1° dicembre 2012.

La guida si concentra sull’interpretazione di alcuni articoli dei regolamenti comunitari per facilitarne la comprensione, soprattutto in merito all’uso di alimenti per animali e all’etichettatura dei mangimi.

Secondo uno studio condotto dall'Università di Stanford esaminando 239 ricerche sui prodotti biologici, le differenze rispetto al cibo convenzionale sono minime. La superiorità del bio riguarda solo la contaminazione da pesticidi, mentre risulta simile la quantità di proteine e vitamine.

E' giunto al termine il periodo transitorio per adeguarsi alle nuove norme UE in materia di etichettatura dei prodotti biologici. Dal 1° luglio 2012 il nuovo logo europeo diventa obbligatorio su tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti negli Stati membri. Il logo resterà facoltativo per i prodotti biologici non confezionati e per quelli importati. Continueranno ad essere ammessi, insieme al marchio UE, altri loghi nazionali, regionali o privati.