Contaminanti del cibo

    Acrilammide, valori più restrittivi in Danimarca

    02/02/2016

    L’acrilammide è una sostanza chimica, classificata come genotossica e cancerogena, che si forma naturalmente nei prodotti alimentari che contengono amido durante la cottura ad alte temperature. Il problema si pone per le fritture, le cotture al forno e alla griglia, e anche le lavorazioni industriali a più di 120°C. Per questo motivo, la Danimarca ha deciso di fissare dei limiti indicativi per l’acrilammide negli alimenti più severi di quelli stabiliti dall'Unione Europea.

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    Nel riso si trova l’arsenico inorganico, ma non c’è da allarmarsi dice ISS

    24/06/2015

    Il riso e i suoi derivati contengono quantità relativamente alte di arsenico inorganico. Lo indicano le analisi condotte dalle autorità di controllo tedesche, che hanno anche rilevato come il livello di questa sostanza sia più alto nei prodotti a base di riso che nei grani stessi. Un fatto che l’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (BfR) non riesce a spiegare e chiede anche alle industrie alimentari di chiarire.

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    Rapporto dell'Efsa sull'assunzione di cloro

    25/06/2015

    Un’esposizione a lungo termine al clorato contenuto negli alimenti e nell’acqua potabile, in particolar modo, può essere motivo di preoccupazione per la salute dei bambini, in particolare di quelli con carenza lieve o moderata di iodio. E' il parere espresso in un report dell'Efsa, in cui si ritiene improbabile che l'assunzione totale in una sola giornata, anche ai più elevati livelli stimati, possa superare il livello di sicurezza raccomandato per i consumatori di tutte le età.

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    Allarme spezie: cumino e paprika contaminate, richiami negli States e in Gran Bretagna

    27/05/2015

    Dagli Stati Uniti all’Europa si sta diffondendo il richiamo di prodotti speziati, che contengono arachidi non dichiarate, che possono risultare molto rischiose per le persone allergiche. Negli Stati Uniti, dove da dicembre sono stati richiamati centinaia di prodotti commercializzati da decine di aziende, la principale spezia sotto accusa è il cumino, che è stato trovato contaminato da arachidi in mix di spezie, zuppe, peperoncino, carne di manzo stagionata, prodotti di pollo e salumi.

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    Report EFSA, anno 2015, sulle sostanze chimiche negli alimenti

    16/04/2015

    Tracce di sostanze chimiche vengono talvolta rilevate in alimenti e bevande: pesticidi in frutta e verdura; farmaci veterinari in carne e altri prodotti di origine animale; contaminanti ambientali in vari prodotti alimentari. I controlli periodici contribuiscono a garantire il rispetto di norme e standard di sicurezza alimentare e a proteggere i consumatori dai potenziali rischi.

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    Terra dei fuochi arriva progetto Campania Sicura

    18/03/2015

    Il clamore mediatico attorno alla “Terra dei Fuochi” ha provocato conseguenze nei consumi dei prodotti alimentari originari di queste zone, con pesanti cali dovuti a sfiducia e diffidenza nei confronti della qualità dell’alimento. Per questo si è cercato di restituire una certa dose di sicurezza attraverso un progetto della Regione Campania in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: QRCode Campania Sicura.

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    Efsa, pesci e mercurio. Il parere di Alberto Mantovani dell'Istituto Superiore di Sanità

    24/02/2015

    L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha effettuato un’analisi sui rischi e sui benefici legati al consumo di pesce e di molluschi, in relazione al numero di porzioni consumate ogni settimana. L’analisi si è concentrata sui nutrienti e sui contaminanti presenti nei pesci come gli omega-3 e il metilmercurio (forma di mercurio accumulata da pesci e frutti di mare, particolarmente tossico per lo sviluppo del sistema nervoso nel feto e nel bambino piccolo).

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    Aumentano casi di listeriosi dice EFSA e ECDC

    28/01/2015

    Le infezioni dovute a Campylobatter sono ormai stabilizzate, dopo diversi anni di un trend in aumento, ma è ancora la malattia di origine alimentare più comunemente riportati nella UE. Le infezioni dovute a listeria nell'uomo sono aumentate. Questi sono alcuni dei risultati principali della relazione di sintesi dell'Unione europea sulle tendenze e sulle fonti delle zoonosi, gli agenti zoonotici e epidemie di origine alimentare nel 2013 .

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    Bisfenolo A: nessun rischio per la salute dopo riduzione di 10 volte della dose giornaliera

    28/01/2015

    Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) l’esposizione delle persone al bisfenolo A (BPA) attraverso il cibo e altre fonti non alimentari (polveri, cosmetici e carta termica) si può considerare al di sotto della dose giornaliera tollerabile (DGT), e pertanto non ci sono rischi per la salute dei consumatori.

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    Efsa: in Europa il 2,9 % degli alimenti contiene tracce di pesticidi oltre i limiti di legge

    17/12/2014

    Nei 27 paesi dell’Unione europea, più Islanda e Norvegia, il 2,9% dei cibi contiene tracce di pesticidi oltre i limiti di legge, il 42,2% contiene tracce entro i limiti di legge, mentre il 54,9% non contiene alcuna traccia di residui. Il tasso di non conformità degli alimenti importati da paesi extraeuropei è cinque volte superiore a quello degli alimenti provenienti dall’Ue, più Islanda e Norvegia (il 7,5% contro l’1,4%).

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