Per l’Olanda l’Expo di Milano si chiude nel peggiore dei modi: un’intera famiglia ha accusato malori dopo aver consumato un pasto nel loro padiglione. Dopo la denuncia sono arrivati i controlli di Asl e Nas che hanno trovato una situazione penosa dal punto di vista delle condizioni igieniche e sanitarie, con 10 Kg di pane conservato nei sacchi dell’immondizia, 110 Kg di hamburger conservati in pessime condizioni e altri 60 Kg di carne andata a male che, se venduta, avrebbe provocato ulteriori situazioni critiche. Tremila euro l’ammontare della multa.

Di questo si parlerà il 23 settembre alle ore 11 a EXPO Milano nella settimana del protagonismo organizzata dalla Regione Emilia Romagna, a cura dell'Assessorato alle Politiche per la Salute, presso la saletta meeting, Palazzo Italia.Per chi soffre di allergie, intolleranze alimentari o celiachia i dubbi e le domande sull'alimentazione, quali sono i cibi giusti o quelli sbagliati oppure cosa leggere sull'etichetta sono all'ordine del giorno e non sempre si trovano risposte semplici, immediate o facilmente reperibili.In una recente ricerca sul rapporto fra alimenti e salute che ha coinvo

\"L' Expo deve essere occasione per fare in modo che il tema della sicurezza alimentare trovi spazio nelle relazioni internazionali. E' un tema centrale non solo per l' Italia ma a livello mondiale. L' Italia, con il sistema di controlli che ha, può vantare una importante leadership mondiale con l' accertamento al contrasto riconosciuto a livello internazionale\", ha detto il Ministro Beatrice Lorenzin nel corso della conferenza stampa di presentazione.

In occasione di EXPO 2015, per consentire la presenza alla manifestazione delle varie culture alimentari dei numerosi Paesi partecipanti, la Commissione europea ha predisposto uno specifico Regolamento (Regolamento di esecuzione (UE) 2015/329) che permette di poter autorizzare per il consumo esclusivo all'interno dei padiglioni espositivi (con divieto di commercializzazione all'esterno) alimenti che rispettano i requisiti di sanità pubblica solo del Paese di origine.

In occasione dell'apertura di Expo 2015 \"Gnosis\", rivista italiana di intelligence, dedica alla sicurezza alimentare un numero monografico.Contributo dopo contributo, emerge chiaramente come la \"food security\" rappresenti un valore primario, essenziale alla costruzione di un futuro sostenibile che, tuttavia, merita approfondimenti e incisivi interventi di coordinamento a livello comunitario e internazionale.

Il “porceddu sardo” termizzato andrà ad EXPO Milano 2015. Il via libera è arrivato con la firma, in data odierna, di un protocollo d’intesa tra Ministero della salute e Regione Sardegna.

Sono circa 150 i Paesi che parteciperanno a Expo 2015. Considerato che saranno introdotti nell'Unione prodotti alimentari, anche di origine animale, provenienti da paesi terzi, la Commissione ha stabilito alcune deroghe in materia di sanità pubblica e animale. Nessun prodotto non conforme potrà essere consumato e commercializzato al di fuori della manifestazione.