Le evidenze scientifiche dimostrano che il cambiamento climatico, principalmente dovuto alla combustione di combustibili fossili, sta accelerando.
Trend negativi si registrano a livello globale e l’Italia non fa eccezione. Le proiezioni mostrano che, senza una drastica riduzione delle emissioni, le temperature medie globali aumenteranno di oltre 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali.
In Italia si muore di cancro meno rispetto alla media europea (-13% negli uomini e -10% nelle donne). Nel 2021 si registra, infatti, un calo dei decessi per tumori e un miglioramento nella sopravvivenza. Più in generale, negli ultimi sei anni, si è osservato un calo complessivo della mortalità per cancro del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne. L’alto livello dell’assistenza oncologica in Italia è evidenziato dalle percentuali di sopravvivenza a 5 anni, che migliorano per tutte le neoplasie (59,4% negli uomini e al 65% nelle donne).
Si è svolto il 28 ottobre 2021 il consueto incontro con gli insegnanti degli Istituti Comprensivi scolastici distribuiti su tutto il territorio nazionale per la presentazione del programma MaestraNatura. Il workshop di quest’anno è focalizzato sull’impatto della produzione alimentare sull’ambiente considerando anche la possibilità di agire concretamente su fronti diversi per coniugare necessità nutrizionali e sostenibilità.
La Sindrome Emolitico-Uremica (SEU) è una malattia acuta rara che rappresenta, tuttavia, la causa più importante di insufficienza renale acuta nell’età pediatrica, in particolare nei primi anni di vita. Ha una eziologia multipla e una patogenesi complessa che si esprime primariamente a carico degli endoteli vasali degli organi target causando un quadro di microangiopatia trombotica.
La SEU ha un notevole impatto sanitario poiché è causa di morbidità e mortalità prematura.
La dieta mediterranea (MD) è un pattern alimentare caratterizzato da un frequente consumo di olio di oliva, spezie, legumi, pesce, frutta e verdura e un moderato consumo di cereali integrali. La MD deve questo nome al medico fisiologo Ancel Keys, che alla fine degli anni ’50 durante un viaggio nel Cilento e nell’isola di Creta, notò che il regime alimentare seguito in queste regioni, era associato con una minor frequenza di eventi cardiovascolari e una maggior longevità della popolazione.
Con i dati 2017-2020 su consumo di alcol parte la pubblicazione dei risultati aggiornati al 2020 delle sorveglianze di popolazione PASSI e PASSI d’Argento (PdA), coordinate dall’ISS, condotte dalle ASL e dedicate rispettivamente alla popolazione adulta e a quella anziana.
Gli ftalati, ad esempio Di-2-etilesilftalato (DEHP), e Bisfenolo A (BPA) sono sostanze contenute in oggetti di plastica di uso comune, eliminate rapidamente dall’organismo ma a cui tutti, bambini e adulti, siamo esposti come ha evidenziato lo studio di biomonitoraggio del progetto Life Persuaded "Biomonitoraggio di ftalati e bisfenolo a in coppie madre-bambino italiane: associazione tra esposizione e patologie infantili" (https://lifp.iss.it/?cat=9).
Le possibili manifestazioni del Long-COVID, possono essere suddivise in due categorie: manifestazioni generali e manifestazioni organo-specifiche. Tra le prime vengono rilevate: fatica persistente/astenia, stanchezza eccessiva, febbre, debolezza muscolare, dolori diffusi, mialgie, artralgie, peggioramento dello stato di salute percepito, anoressia, riduzione dell’appetito, sarcopenia. Tra le seconde: problemi polmonari come dispnea, affanno e tosse persistente.