La Riduzione dello spreco alimentare, dalla catena di produzione alla trasformazione industriale, sino alla fase di distribuzione e consumo, rappresenta una delle più importanti sfide di questo secolo, specie se rapportata alle criticità dell’attuale contesto socio-economico della popolazione ed alla concomitante necessità di implementare la solidarietà sociale e la sostenibilità ambientale. In Italia, si può intuire l’importanza del “problema spreco” anche dai dati relativi alla Ristorazione Collettiva che produce un volume complessivo di pasti che sfiora il miliardo e mezzo, con un fa

La Commissione Europea ha pubblicato le Linee guida sugli Orientamenti per l’utilizzo come mangimi di alimenti non più destinati al consumo umano, come parte integrale della comunicazione sulla Economia circolare.

Perché la frutta e verdura di brutto aspetto, sono utili per l'ambiente e per l'economia.

Spesso si dice che la bellezza è negli occhi di chi guarda, ma per la frutta e la verdura di brutto aspetto non arriva neppure nei negozi perché sarebbe rifiutata dal consumatore. Anche se la grande distribuzione ha la propria colpa, dobbiamo anche noi fare analisi di coscienza:  sceglieremmo una mela ovale e opaca oppure una perfettamente ovale e bella lucida? Alla fine entrambe hanno lo stesso gusto e ci sazieranno dalla fame.

La legge Europea (Regolamento 1169/2011 relativa alla fornitura di informazioni ai consumatori) esige che molti alimenti preconfezionati mostrino una data di scadenza  oppure termine minimo di conservazione (TMC), quale soglia di sicurezza del prodotto (data di scadenza) o della sua qualità  (TMC).

Cosa posso fare nella quotidianità per ridurre lo spreco alimentare?

Pianificare la spesa, comprare solo quello di cui si ha bisogno ad esempio alimenti sfusi. Controllare le date di scadenza. Utilizzare gli avanzi e congelare alimenti freschi che non verranno consumati a breve. Sono solo alucni dei consigli che troverai sull'infografica di Alimenti & Salute sullo spreco alimentare.

Ogni anno un terzo di tutti gli alimenti prodotti nel mondo viene sprecato. Questo non comporta solo una perita economica, ma significa che tutte le risorse naturali usate per lo sviluppo, la lavorazione, il confezionamento, il trasporto e la commercializzazione sono sprecate. Immagina, il 28% della terra destinata all'agricoltura nel mondo, che produce coltivazioni che che vengono sprecate, sia uguale alla superficie totale della Cina, Mongolia e Kazakistan... continua guardando il vide della FAO.

Ogni giorno grandi quantità di alimenti vengono sprecati - Almenti che potrebbero essere ancora consumati o che potrebbero essere utilizzati diversamente. Come possiamo agire per ridurre la quantità di cibo che noi sprechiamo, risparmaire denaro e risorse naturali e aiutare chi soffre invece la fame? 

Guarda nel video EUFIC la differenza tra data di scadenza e TMC.

I membri della piattaforma dell'Unione europea sulle Perdite e gli Sprechi alimentari si riuniranno nuovamente per fare il punto sui progressi compiuti nell'attuazione del Piano d'azione per l'Economia circolare e per discutere di azioni future per rafforzare ulteriormente la lotta agli sprechi alimentari sul campo, dal produttore al consumatore.