Arriva il drone contro la piralide del mais

L’Associazione Mantovana Allevatori ha mostrato come è possibile effettuare la lotta alla piralide sul mais, ricorrendo ad insetti utili, lanciati sui campi di mais da un drone, senza alcun impatto per l’ambiente. La tecnica innovativa è stata messa a punto da un team di giovani tecnici che ha realizzato un drone costituito da un serbatoio che ruotando lancia sui campi delle palline composte da materiale biodegrabile a base di cellulosa. Queste, sciogliendosi al suolo, rilasciano migliaia di insetti utili della specie trichogramma brassicae, appartenenti alla famiglia dei vespidi, in grado di neutralizzare le uova della piralide. Il vantaggio di ricorrere al drone è che non si verificano perdite da calpestamento nei campi, mentre i sistemi tradizionali prevedono l’impiego di piretroidi e di macchine come i cosiddetti “trampoli”, che fisicamente entrano nelle colture del mais provocando calpestamenti e perdite di prodotto, oltre che escludere, ovviamente, il ricorso all’uso di sostanze chimiche.

Data di pubblicazione: 
15/07/2014
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