Bisfenolo A: nessun rischio per la salute dopo riduzione di 10 volte della dose giornaliera

Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) l’esposizione delle persone al bisfenolo A (BPA) attraverso il cibo e altre fonti non alimentari (polveri, cosmetici e carta termica) si può considerare al di sotto della dose giornaliera tollerabile (DGT), e pertanto non ci sono rischi per la salute dei consumatori. Sono queste le conclusioni del Panel Efsa dedicato ai materiali a contatto con gli alimenti (CEF), che alla luce dei nuovi studi ha deciso di ridurre di oltre 10 volte la DGT, passando da 50 a 4 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno (µg/kg di pc/giorno). Sulla base dei nuovi parametri, le stime di esposizione alimentare sommate a quelle provenienti da altre fonti, risultano da 3 a 5 volte inferiori alla DGT.

Data di pubblicazione: 
28/01/2015
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