Condizionalità e sicurezza alimentare

I beneficiari degli aiuti dell'Unione Europea che realizzano prodotti animali, vegetali o derivati, quali latte, uova, mangimi o alimenti per animali devono rispettare gli adempimenti previsti nei Criteri di Gestioni obbligatori (CGO 4) della condizionalità sulla sicurezza alimentare.

L’azienda deve rispettare gli impegni previsti dalla normativa sulla sicurezza alimentare relativamente ai seguenti settori di attività:
1. produzioni animali;
2. produzioni vegetali;
3. produzione di latte;
4. produzione di uova;
5. produzioni di mangimi o alimenti per gli animali.

In fase di controllo la verifica riguarda anche le strutture aziendali, per quanto concerne le modalità di immagazzinamento e manipolazione di sostanze e prodotti ai fini della sicurezza alimentare.
Gli impegni previsti nel settore delle Produzioni animali sono i seguenti: 
- curare il corretto stoccaggio e manipolazione delle sostanze pericolose al fine di prevenire ogni contaminazione;
- prevenire l’introduzione e la diffusione di malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso gli alimenti, mediante opportune misure precauzionali;
- assicurare il corretto uso degli additivi dei mangimi e dei prodotti medicinali veterinari;
- tenere opportuna registrazione, nei casi previsti, o conservare la documentazione di:
- natura, origine degli alimenti e mangimi somministrati agli animali;
- prodotti medicinali veterinari o altri trattamenti curativi somministrati agli animali;
- i risultati di ogni analisi, rapporto o controllo effettuati sugli animali o sui prodotti animali, che abbia una rilevanza ai fini della salute umana, comprese le denunce di mortalità in allevamento;
- immagazzinare gli alimenti destinati agli animali separatamente da prodotti chimici o da altri prodotti o sostanze proibite per l’alimentazione animale;
- immagazzinare e manipolare separatamente gli alimenti trattati a scopi medici, destinati a determinate categorie di animali, al fine di ridurre il rischio che siano somministrati impropriamente o che si verifichino contaminazioni.

 

Data di pubblicazione: 
23/01/2018
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