Epidemiologia delle Malattie Trasmesse da Alimenti in Emilia-Romagna

Regione Emilia Romagna  2014 

In questo rapporto sono presentati i dati del sistema di sorveglianza delle Malattie Trasmesse da Alimenti in regione Emilia-Romagna, al fine di fornire un quadro epidemiologico esaustivo sul fenomeno, approfondendone i diversi aspetti fondamentali: persone malate ed esposte, agenti eziologici coinvolti, veicolo di trasmissione, fattori di rischio. L’analisi è riferita al periodo 2003-2012, con particolare riferimento all’ultimo biennio.

Nel decennio 2003-2012 sono stati registrati in media circa 40 episodi di MTA all'anno (404 in totale con 3.217 malati). 

Relativamente agli alimenti veicolo di infezione, negli ultimi anni si è registrato un aumento dei casi in cui sono coinvolti i prodotti della pesca, causa pressoché unica di “intossicazione” alimentare (biotossina algale e sgombrotossina).

Il luogo di preparazione dell’alimento veicolo di MTA rimane nella maggioranza degli episodi la casa privata. I fattori di rischio più comuni implicati nel manifestarsi delle MTA risultano essere la cottura inadeguata, una temperatura di conservazione dell’alimento non corretta e il consumo di cibo crudo. Nella ristorazione pubblica e collettiva i fattori di rischio registrati con più frequenza sono la cottura inadeguata dei cibi, lo scorretto mantenimento della temperatura e il cibo crudo o ottenuto da fonti incerte.

L’analisi dei dati evidenzia una quota persistente di episodi per i quali non è stato identificato l’agente infettivo (29,9% nell’ultimo biennio), quota che rimane pressoché costante nel tempo. A tal proposito si evidenzia la necessità di rafforzare la capacità diagnostica dei laboratori e, parallelamente, di migliorare le indagini epidemiologiche nonché di ottimizzare l’informatizzazione dei dati della scheda di sorveglianza. Su questi aspetti si sta già intervenendo a livello regionale con iniziative specifiche.

Leggi anche i dati relativi al 2011.