FAO: monitorare il pesce “dal mare al piatto” per mantenere le catture illegali fuori dalle catene di approvvigionamento global

E' stato fatto un grosso passo avanti nel processo guidato dalla FAO di stabilire norme concordate a livello internazionale che possano guidare lo sviluppo di sistemi di documentazione delle catture, per mantenere il pesce pescato illegalmente fuori dalle pescherie e dai piatti dei consumatori di tutto il mondo.A livello globale, ogni anno vengono catturati circa 91-93 milioni di tonnellate di pesci, e sono tra i prodotti alimentari più ampiamente negoziati a livello mondiale, con un valore di esportazioni nel 2016 di 142 miliardi di dollari.Oltre a questo, si stima che la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata ogni anno deprivi gli oceani fino a 26 milioni di tonnellate supplementari di pesce, danneggiando gli ecosistemi marini e sabotando gli sforzi per gestire in modo sostenibile la pesca.

Data di pubblicazione: 
12/04/2017
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