Ftalati nei contenitori dei fast food

Uno studio condotto dalla George Washington University, pubblicato su Environmental Health Perpectives, ha dimostrato ancora una volta quanto l’abitudine di mangiare nei fast food sia decisamente poco sana. Questa volta però non sono gli alimenti sotto accusa ma i contenitori utilizzati per l’imballaggio che rilasciano ftalati, ingeriti dai consumatori assieme a cibo e bevande. Le analisi sulle urine di un campione di circa novemila persone hanno infatti evidenziato la presenza di ftalati in quantità maggiore (fino al 40% in più) in coloro che mangiano più frequentemente nei fast food rispetto a chi vi mangia solo saltuariamente o non vi mangia affatto.

Data di pubblicazione: 
22/04/2016