Insetti a tavola oppure no?

La Commissione Europea ha chiesto un parere scientifico a EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, e atteso entro luglio 2015- al fine di definire i potenziali rischi microbiologici, chimici ma anche ambientali di una dieta “a base di insetti”. Se oggi oltre due miliardi di persone nel mondo si nutrono di insetti, in varie parti del globo, uno degli aspetti più critici- al di là di quelli microbiologici- sembra dovuto alle proteine contenute, che in alcuni casi potrebbero provocare reazioni allergiche. La FAO da tempo si interroga sugli insetti come fonte nutritiva per raggiungere gli obiettivi di food security. In Italia vi sono alcuni esempi di prodotti formaggi con insetti come il pecorino “marcetto”, il formaggio “saltarello”, il “formai nis” e il “casu marzu” un pecorino sardo colonizzato dalla mosca casearia che rilascia nella forma le uova dalle quali nascono larve che traggono nutrimento cibandosi della forma stessa e sviluppandosi in essa. Un prodotto che non sarebbe consentito dalle norme comunitarie, ma che è stato salvato dall’estinzione grazie all’inserimento nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali da parte della regione Sardegna.

Data di pubblicazione: 
07/01/2015
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