Meno zuccheri aggiunti e bevande zuccherate, ma in Australia aumenta linearmente l’obesità, aprendo la discussione sulle misure preventive

05/04/2017

Questa indagine condotta in Australia e Nuova Zelanda conferma quanto sia ancora necessario approfondire la relazione tra alimentazione e peso corporeo: il trend crescente dell’obesità, in questi Paesi, sembra infatti continuare nonostante la riduzione dei consumi di zuccheri aggiunti e/o di bevande zuccherate.Secondo FAOSTAT (il sistema di rilevazione dei consumi alimentari targato FAO) la disponibilità di zuccheri totali e dolcificanti in Australia è diminuita del 16% in trent’anni (da 152 g/die nel 1980 a 127 g/die nel 2011). E’ il cosiddetto “Paradosso Australiano”.

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