Nuove regole per il commercio dei semi di albicocche

06/02/2018

Da sempre si sa che l’acido cianidrico (HCN), un tempo noto come acido prussico e utilizzato negli omicidi e suicidi (romani ed egizi), è una sostanza altamente tossica per l’uomo. Già in piccolissime dosi può avvelenare con sintomi quali il respiro affannoso (“fame d’aria”), bocca amara (sapore metallico), mal di testa, nausea, vomito, linguaggio incerto, vertigini, convulsioni, tachicardia, irritabilità, perdita di coscienza, coma e morte per blocco respiratorio.

Nei prodotti alimentari non si trova l’acido cianidrico, ma i Glicosidi Cianogenici, sostanze di origine vegetale che possono liberare acido cianidrico.

Questi glicosidi si trovano all’interno dei semi di alcuni frutti (mandorle amarepescealbicocche, ciliegie, prugne, ecc.). Va specificato che l’acido cianidrico si trova anche nel fumo di tabacco, in alcuni insetticidi e viene adoperato in varie produzioni industriali.

Al fine di tutelare la salute umana l’UE recentemente ha emanato una norma (Regolamento UE 2017/1237 ) che regola il tenore di questa sostanza tossica.

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