Piano Regionale Streptococcus Agalactiae

2019  19/04/2019 

Streptococcus agalactiae (group B Streptococcus) è l’agente della “mastite catarrale contagiosa dei bovini”, malattia denunciabile e soggetta a provvedimenti da parte dell’Autorità Sanitaria competente (DPR 320/1954 artt. 1 e 113), causa di gravi danni alla produzione di latte e di notevoli rialzi del contenuto di cellule somatiche, con gravi riflessi sul rispetto dei requisiti previsti per questo parametro dal Reg.CE 853/2004.

L’infezione, ampiamente diffusa negli anni ‘50, è stata soggetta a piani di controllo che, in alcuni paesi europei, hanno portato alla sua eradicazione. Negli ultimi anni, parallelamente ad importanti cambiamenti introdotti nella gestione degli allevamenti da latte nella maggior parte dei paesi europei (riduzione del numero di allevamenti e aumento delle dimensioni aziendali, introduzione di sistemi di mungitura robotizzata), la prevalenza della malattia ha subito un rialzo, tanto da essere considerata come problema riemergente in vari paesi europei.

L’infezione è estremamente contagiosa e si trasmette da un allevamento all’altro con la commercializzazione degli animali. Animali che hanno assunto latte infetto possono rimanere infetti e divenire infettanti (eliminatori con il latte) a partire dalla prima lattazione. Questo può comportare gravi rischi per gli allevamenti che introducono animali, anche a distanza di tempo dall’introduzione. Per questo la conoscenza dello stato sanitario dell’allevamento di provenienza degli animali acquistati assume particolare importanza.

Infine non è secondario che nell’allevamento da latte il trattamento delle mastiti sia la principale causa di impiego degli antibiotici. Applicando piani di eradicazione specifici per i problemi presenti in allevamento, come raccomandato dalle Linee Guida Europee sull’uso prudente degli antibiotici, si contribuisce anche al contrasto del fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

Per tali ragioni la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico, promuove l’applicazione di un piano volontario per il controllo di Streptococcus agalactiae per il biennio 2019-2020.