Rapporto sulle MTA in Emilia-Romagna dal 2001 al 2010
E' stato pubblicato il dossier sulle Malattie Trasmesse da Alimenti (MTA) in Emilia-Romagna relativo agli ultimi 10 anni con approfondimenti specifici focalizzati all'ultimo biennio.Nel periodo esaminato sono stati registrati in media 47 episodi di MTA all'anno (469 in totale e un totale di 3.462 soggetti malati).
A partire dal 2001, si osserva ladiminuzione degli episodi di circa un terzo rispetto al decennio precedente. Il calo è imputabile soprattutto alla riduzione degli episodi diSalmonellosi, anche se questi germi rappresentano ancora la causa più importante deifocolai epidemici (243 episodi nel periodo 2001-2010 pari al 51,8%, che diventano 36 nel biennio 2009-2010 pari al 40,4%).Gli alimenti maggiormente coinvolti sono i prodotti della pesca, soprattutto a causa dell' “intossicazione” alimentare dovuta alla biotossina algale e sgombrotossina.Secondo il dossier il luogo dove si registrano buona parte degli episodi sono le case private. I fattori di rischio più comuni sono la cottura inadeguata, la scorretta temperatura di conservazione del cibo e il consumo di alimenti crudi. Nella ristorazione collettiva i fattori di rischio più frequenti sono la cottura inadeguata dei cibi, le temperature di conservazione scorrete e il consumo di cibo crudo ottenuto da fonti incerte. Le intossicazioni da funghi sono state 66 l'anno. L’analisi dei dati evidenzia che spesso non si riesce ad identificare l’agente infettivo. Il report auspica la necessità di rafforzare la capacità diagnostica dei laboratori e il miglioramento delle indagini epidemiologiche cercando di ottimizzare l’informatizzazione dei dati della scheda di sorveglianza