Rischi alimentari non prevedibili, chi è responsabile?

Con sentenza 15824 dello scorso 8 luglio, la Corte di Cassazione ha motivato un “obbligo di sicurezza” da parte dell’acquirente di merce (nel caso specifico, olive in salamoia con erbe e peperoncino rosso inquinato da Sudan 3) destinata al consumo alimentare umano, nei confronti del consumatore finale.

Data di pubblicazione: 
24/07/2014
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