Yersiniosi

Agente eziologico e sue caratteristiche

Batterio: Yersinia enterocolitica.

Bacillo Gram-negativo, anaerobico facoltativo, non sporigeno, appartenente alla famiglia Enterobacteriaceae. Psicrotrofo; cresce a 0-44 °C (temperatura ottimale 29 °C, pH 4,6-9,0 (ottimale pH 7-8) e su substrati contenenti il 5% di sale (nessuna crescita su substrati contenenti il 7% di sale).

Periodo di incubazione e sintomatologia

Periodo di incubazione

24-36 ore (intervallo 1-11 giorni)

Sintomi
Dolore addominale, diarrea abbondante, febbre leggera, talvolta vomito.

Postumi
Si verificano nel 2-3% dei casi e comprendono artrite reattiva, sindrome di Reiter, disturbi oculari, colangite, eritema nodoso, setticemia, ascessi epatici e splenici, linfoadenite, polmonite, spondilite.

Durata
2-3 giorni, può continuare in forma più leggera per 1-3 settimane.

Meccanismo d'azione e misure di controllo

Serbatoio/sorgente

Molte specie animali; i ceppi patogeni sono più frequentemente isolati dai suini.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti
La malattia è trasmessa attraverso il consumo di prodotti suini (lingua, tonsille, intestino), salati o non salati, così come di latte e prodotti lattiero-caseari.

Misure di controllo specifiche
A livello di struttura di preparazione degli alimenti/domestico: cottura completa dei prodotti derivati dai suini; prevenzione della contaminazione incrociata.

Diffusione
Incidenza in Australia e Nord Europa +/++, negli USA +.

Altri commenti
I casi non trattati possono continuare a espellere microrganismi per 2-3 mesi. La malattia è spesso diagnosticata erroneamente come appendicite. La mortalità è rara.