Emilia-Romagna: disturbi del comportamento alimentare. In crescita causa pandemia.

L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia ha avuto un forte impatto negativo sull’incidenza nella popolazione dei disturbi del comportamento alimentare come l’anoressia e la bulimia, con un numero di casi in consistente crescita.

A causa dell’emergenza sanitaria molte persone che già soffrivano di questi disturbi hanno visto peggiorare la sintomatologia, mentre per molte altre l’isolamento forzato negli spazi domestici nei lunghi periodi di lockdown ha contribuito all’insorgenza di un disturbo.

Qualche numero dà l’idea della situazione che si è venuta a determinare in Emilia-Romagna: solo nei primi sei mesi del 2021 sono stati 1.570 i pazienti assistiti per disturbi alimentari in Emilia-Romagna, un numero non troppo lontano dalle 1.872 persone prese in carico lungo tutto il 2020 e dalle 1.886 dell’intero 2019. 

È il quadro che è emerso in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, il 15 marzo. Un’opportunità per riflettere su una problematica sempre più presente tra giovani e giovanissimi, aggravata dall’impatto negativo della pandemia.

 

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Data di pubblicazione: 
15/03/2022
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