OIE: quarto rapporto annuale sull'uso degli antimicrobici negli animali

L'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) ha pubblicato la quarta relazione annuale sugli agenti antimicrobici destinati agli animali.

Migliora la qualità complessiva dei dati forniti all'OIE per valutare, a livello mondiale, le azioni intraprese per fronteggiare la resistenza antimicrobica. Ma, a livello mondiale, permangono ostacoli al monitoraggio dell'uso di antibiotici. Le cause sono principalmente legate alla mancanza di una legislazione in materia, di tecnologie IT e di risorse.

Per le risposte sull'uso di agenti antimicrobici come promotori della crescita, in totale 118 hanno risposto paesi (118 su 153; 77%) non hanno utilizzato agenti antimicrobici per la  promozione della crescita negli animali nei loro paesi a partire dal 2018, con o senza leggi o regolamenti. I restanti paesi (35 su 153; 23%) hanno riferito l'uso di antimicrobici per la promozione della crescita; di questi, 20 paesi (20 su 35; 57%) aveva un quadro normativo che forniva un elenco di antimicrobici che potevano essere utilizzato come promotori della crescita o fornito un elenco di quelli che non dovrebbero essere utilizzati come promotori della crescita.


RAPPORTO COMPLETO

 

 

 

Data di pubblicazione: 
27/02/2020
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