Spreco Alimentare: nel Rapporto Waste Watcher maglia nera per lo Spreco Domestico

spreco alimentare

Vale lo 0,88% del Pil lo spreco alimentare in Italia: la stima è di oltre 15 miliardi €, per l’esattezza 15.034.347.348 € che sono la somma dello spreco alimentare di filiera (produzione – distribuzione), complessivamente stimato in oltre 3 miliardi € (3.176.032.413 €), ovvero il 21,1%  del totale, a fronte dello spreco alimentare domestico reale, cioè quello misurato nelle case degli italiani attraverso il test dei Diari di Famiglia, che rappresenta quindi i 4/5 dello spreco complessivo di cibo in Italia e vale 11.858.314.935 €. 

I dati sono stati diffusi oggi in occasione della VI Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, nella sede FAO di Roma, dal progetto 60 Sei ZERO dell’Università di Bologna – Dipartimento Scienze e Tecnologie Agroalimentari con il Ministero dell’Ambiente e la campagna Spreco Zero dello spin off Last Minute Market.

L’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg sull’Economia circolare, la sostenibilità e gli sprechi dà conto anche dei provvedimenti utili a contrastare la questione dello spreco alimentare: più di 7 italiani su 10 ritengono che la via da percorrere sia quella dell’educazione alimentare (72%), il 26% propone packaging di nuova generazione e 1 italiano su 5 (20%) provvedimenti normativi con incentivi e sanzioni legati allo spreco del cibo.

Cosa si spreca, soprattutto, nelle case? Prendendo come riferimento gli ultimi 7 giorni “pesano” sulla pattumiera le bevande analcoliche, i legumi, la frutta fresca, la pasta fresca e non gettata senza essere stata consumata. Pane e verdure fresche sono fra gli alimenti più spesso buttati (dati Waste Watcher, Lmm/Swg).

Elaborazione Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentarie Last Minute Market da: Borsa merci Bologna (2017). Listino prezzi: cereali, disponibile su http://www.agerborsamerci.it/, Federdistribuzione, (2017) SCENARIO ECONOMICO E DINAMICA DEI CONSUMI, Ismea (2017), “Mercati agroalimentari prezzi”. Analisi e informazioni disponibili su www.ismea.it,, Istat (2017), Osservatorio della produzione industriale: anno 2016, Tavole dati, Istat, Istat , (2017), banca dati produzione raccolta disponibile su agri.istat.it, Largo Consumo (2017) Pianeta distribuzione, Ministero dello sviluppo economico (2017), osservatorio dei prezzi e delle tariffe, Ministero dello sviluppo economico (2017), osservatorio nazionale del commercio, REDUCE (2018), i diari di famiglia disponibile su www.sprecozero.it

Data di pubblicazione: 
05/02/2019
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