Uno studio rileva come il bioma possa intervenire sull’alimentazione per la riduzione del rischio di malattie

Il microbioma intestinale influenza lo sviluppo e il funzionamento del sistema immunitario, di quello endocrino e di quello nervoso, che regolano il bilancio energetico e il comportamento.

Il progetto MyNewGut ha ricevuto un sostegno dall’UE per fare luce sul contributo del microbioma umano al metabolismo delle sostanze nutritive e al bilancio energetico, inoltre è stato esaminato il ruolo del bioma e il potenziale dell'intervento sull'alimentazione nella riduzione del rischio di malattie.

Un caso di studio effettuato da MyNewGyt ha coinvolto il trasferimento del microbiota intestinale da donatori sani a soggetti affetti da sindrome metabolica mediante trapianti di microbiota fecale (FMT). Hanno così dimostrato che un «microbiota in salute» incrementa l’espressione del recettore di dopamina striatale nel cervello (SPECTscans), che è un sistema coinvolto in un maggiore controllo dell’appetito. Questo porta a riduzioni dell’assunzione di cibo in uno studio di intervento umano.

L’identificazione da parte del progetto di nuovi ceppi batterici potrebbe dare luogo a una nuova generazione di probiotici, in grado di affrontare più efficacemente l’obesità e le sue complicazioni metaboliche.

Foto in copertina fonte Cordis.Europa

 

Data di pubblicazione: 
18/05/2019
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