Così si evita il soffocamento da cibo nei bambini

14/12/2018

Il soffocamento da cibo o da altro corpo estraneo è un problema di salute pubblica rilevante, secondo gli esperti. Il rischio principale è rappresentato dagli alimenti e nemmeno la presenza dei genitori sembra fare la differenza, se quasi la metà degli incidenti si verificano sotto il loro controllo. Segno che, c’è una scarsa conoscenza del problema del soffocamento da cibo. Tra gli alimenti più di frequente coinvolti in questi incidenti, le lische di pesce, seguite dalle noccioline e dai semi. Fin qui la classifica per frequenza, ma non per gravità degli episodi. Gli alimenti più pericolosi sono risultati la carne e, nello specifico, i wurstel, come documentato già nel 2008 da uno studio pubblicato sulla rivista International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology. Ciò vuol dire che non debbano mai finire su una tavola a cui mangia anche un bambino? No,  se preparati opportunamente, in modo tale da minimizzare il rischio di soffocamento. Modificando la forma (tagliando gli alimenti cilindrici a listarelle, quelli tondi in quarti), la consistenza (eliminando nervature e filamenti, cuocerli per ammorbidirli) e le dimensioni degli alimenti pericolosi. Vanno spalmati gli alimenti viscosi (senza somministrarli a cucchiaiate). Più perentorie sono invece le conclusioni riguardanti frutta a guscio e semicaramelle, gelatine e gomme da masticare: da non dare mai a un bambino fino al quarto anno d’età.

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