Frodi alimentari: l'impegno della Commissione Ue

20/06/2018

Sono in atto diverse iniziative coordinate dalla Commissione per affrontare le frodi alimentare, come la rete Food Fraud Network , un software informatico dedicato (Administrative Assistance and Cooperation System , e il nuovo EC Knowledge Centre for Food Fraud and Quality.

La Commissione ha organizzato corsi di formazione specializzati per gli ispettori alimentari e avviato programmi di controllo coordinati a livello dell'UE che riguardavano carne di cavallo, pesce, miele e prodotti alimentari venduti online.

Dal 2014 la Commissione pubblica relazioni annuali sulla rete europea di frodi alimentari e il sistema di assistenza amministrativa e frodi alimentari, con statistiche sugli scambi tra gli Stati membri in materia di frodi alimentari. Questi dati non riflettono necessariamente il numero totale delle non conformità che si verificano nell'Ue, poiché il sistema funziona su base volontaria e solo per le non conformità transfrontaliere. Statistiche più esaurienti dovrebbero essere richieste direttamente agli Stati membri.

La questione della frode alimentare non dovrebbe essere confusa con quella del doppio standard della qualità dei prodotti, che riguarda le pratiche potenzialmente fuorvianti relative alla commercializzazione di un prodotto identico a un altro commercializzato in altri Stati membri, anche se hanno composizioni o caratteristiche significativamente differenti. L'11 aprile 2018 la Commissione ha adottato una proposta legislativa per chiarire ulteriormente la legislazione esistente in merito a tali pratiche. La Commissione ha inoltre adottato altre misure per affrontare questo problema, ad esempio: dialogo con gli stakeholders nel High Level Forum for Better Functioning Food Supply Chain, lo sviluppo di metodologie per un approccio comune nei test, e una campagna di test pan-europea.

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