IZS Lazio e Toscana propone di creare un "Centro Sperimentale per l'insetticoltura Sostenibile"

22/03/2022

Creare un “Centro Sperimentale per l’Insetticoltura Sostenibile” presso la sezione di Viterbo dell’IZS Lazio e Toscana. 

La proposta dell’IZS Lazio e Toscana, prevede in particolare la creazione di un partenariato sulla base del modello del “living lab”, dove il settore della ricerca pubblica incontra quello della ricerca privata e dell’impresa, delle istituzioni locali e dei consumatori, co-progettando lo sviluppo e la validazione delle innovazioni nell’ambito dell’insetticoltura sostenibile e facilitandone il trasferimento dei risultati sul territorio.

“L’allevamento di insetti su sottoprodotti di natura organica, come ad esempio gli “scarti” dell’industria agro-alimentare, rappresenta oggi un formidabile strumento per reimmettere nella catena alimentare prezioso materiale spesso destinato alla distruzione”, spiega l’Istituto in una nota. “Le proteine ottenute dagli insetti - aggiunge - possono infatti essere impiegate per la produzione di mangimi da utilizzare nell’allevamento avicolo, in quello suinicolo e nell’acquacoltura, nel pieno rispetto dell'etologia degli animali. Gli insetti allevati su scarti organici costituiscono inoltre un’interessante fonte per la produzione di “molecole tecniche” (biocarburante, lubrificanti, chitosano, etc) da impiegare nell’industria chimica, meccanica e farmaceutica”.

L’insetticoltura sostenibile è, in sintesi, “un’interessante opzione per il perseguimento di alcuni importanti obiettivi individuati nelle agende di istituzioni come le Nazioni Unite (Agenda 2030) e la Commissione Europea (“Farm to Fork”; “Climate Neutrality by 2050”)”.

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