Norme igieniche su come trattare il pollame per contrastare l'influenza aviaria

04/03/2020

La Germania ci si preoccupa per un altro virus potenzialmente pericoloso: quello dell’influenza aviaria, scoperto in un’oca selvatica e nel pollame da cortile. 

L’istituto federale per la valutazione del rischio, il BfR, ha voluto rassicurare i cittadini. Per quello che si sa è assai improbabile che il ceppo influenzale possa essere trasmesso all’uomo attraverso la carne cruda o le uova. In passato la trasmissione è avvenuta quasi esclusivamente per contatto diretto con il pollame infetto. Ciò nondimeno, ha ritenuto opportuno ricordare le norme igieniche che devono seguire i consumatori per aumentare il livello di sicurezza:

  • Conservare e cucinare le carni avicole separatamente dal resto del cibo, soprattutto quando quest’ultimo non viene sottoposto a riscaldamento prima del consumo;
  • Pulire scrupolosamente con acqua calda e detergenti le superfici e gli utensili che entrano in contatto con il pollame crudo;
  • Smaltire immediatamente i materiali di imballaggio e i liquidi presenti, come l’acqua di scongelamento e simili;
  • Dopo avere manipolato carne di pollo cruda lavarsi le mani con acqua calda e sapone;
  • Cucinare correttamente il pollame, cioè assicurarsi che internamente alla carne la temperatura raggiunga i 70°C e li mantenga per almeno due minuti;
  • Cuocere bene le uova, per almeno 6 minuti, a seconda della grandezza, fino a quando tuorlo e l’albume diventano solidi.
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