Nutriscore: no dell'Antitrust

02/09/2022

L’Antitrust ha decretato il no alle etichette a semaforo, tipo Nutriscore, che i supermercati Carrefour Italia, Gd e Iterdis avevano già iniziato ad utilizzare nel nostro Paese sui prodotti private label.

Finché la Ue non prenderà una decisione, nessuno può utilizzare le etichette a semaforo sugli alimenti senza specificare che, come si legge nella delibera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, “Entro la fine di quest’anno è attesa la proposta ufficiale della Commissione Ue sul sistema di etichettatura fronte pacco da adottare in tutta l’Unione.” e bisognerà anche specificare che il Nutriscore non tiene conto del fabbisogno e del profilo nutrizionale del singolo individuo ed è relativo a 100 grammi di prodotto e non a una porzione di consumo.

Un’importante vittoria per il made in Italy agroalimentare che da anni ormai si sta battendo contro l’adozione del Nutriscore come standard europeo di classificazione dei cibi e delle bevande: “nessun gruppo distributivo può imporre ai fornitori un’etichettatura nutrizionale che non sia oggetto di obbligo comunitario.

Entro la fine di quest’anno è attesa la proposta ufficiale della Commissione Ue sul sistema di etichettatura fronte pacco da adottare in tutta l’Unione.

 

DOCUMENTO AGCM COMPLETO (a pag 18)

Categoria Notizia: