Protezione delle api, tenere alta l'attenzione

16/05/2018

Intervista a Franco Mutinelli, responsabile del Centro di referenza nazionale per l’apicoltura, sulle effettive ricadute che il bando adottato dall'Unione Europea sul divieto di utilizzo dei neonicotinoidi (imidacloprid, thiametoxam, clothianidin) avrà sugli alveari. Il recente bando dei neonicotinoidi potrebbe determinare una riduzione degli eventi di moria/spopolamento direttamente legati ai principi attivi neonicotinoidi in causa considerato che questi potranno essere utilizzati solo in serra. Tuttavia, altri principi attivi potranno essere responsabili di moria in funzione dell’attenzione e della correttezza rivolta al loro utilizzo. Proprio in questi ultimi tempi abbiamo ricevuto diverse segnalazioni ed eseguito analisi di laboratorio relativamente ad eventi di moria di api sia nel nord che nel sud Italia connessi all’utilizzo di fitofarmaci. Ne deriva che l’attenzione agli eventi di moria/spopolamento deve rimanere elevata, segnalando al servizio veterinario delle Asl eventuali episodi, secondo il piano di segnalazione istituito dal ministero della Salute nel 2014, così da poter disporre di dati e conoscenze reali su questa problematica.

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