Scienza: trapianto di rene di maiale modificato geneticamente su un essere umano

22/10/2021

Il 25 settembre scorso è stato eseguito, per la prima volta, un trapianto di rene di maiale modificato geneticamente su un essere umano e si è rivelato un successo.

Un team di chirurghi della New York University, riportano i media statunitensi, ha sperimentato l’impianto dell’organo del maiale, debitamente modificato in modo da evitare fenomeni di rigetto, in una donna tenuta in vita artificialmente con segni di disfunzione renale, dietro il consenso dei suoi familiari. Il nuovo rene ha iniziato a funzionare subito, senza dare luogo a problemi legati al rigetto.

Questo risultato, che deve essere ancora sottoposto al processo di revisione tra pari, potrebbe aprire la strada a nuove sperimentazioni, e alimenta le speranze di un futuro in cui la domanda di nuovi organi da trapiantare possa essere pari all’offerta.

Xenotrapianto: si chiama così la procedura che prevede il ​​trapianto, l’impianto o l’infusione in un ricevente umano di cellule, tessuti oppure organi provenienti da un animale.

La medicina rigenerativa sta puntando tutto sugli organi derivanti da animali geneticamente modificati, che presentino le caratteristiche tali da non attivare la risposta immunitaria del ricevente.

L’esperimento, che – ricordiamo – non è ancora stato né pubblicato su una rivista scientifica né sottoposto al processo di revisione tra pari, potrebbe dare il via a sperimentazioni su pazienti con insufficienza renale terminale. 

Come riporta Reuters, questi studi potrebbero testare lo xenotrapianto come soluzione a breve termine per i pazienti in lista d’attesa fino a quando non sarà disponibile un rene umano, o come trapianto permanente. Al momento, infatti, negli Stati Uniti, dieci pazienti muoiono ogni giorno mentre sono in lista d’attesa per ricevere un trapianto. In Italia, secondo il ministero della Salute, ad oggi vi sono 8.295 persone in attesa di ricevere un trapianto d’organo: i tempi medi che un paziente deve aspettare sono variabili, ma toccano i 3 anni e 4 mesi per chi ha bisogno di un trapianto di rene.

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