Gli antibiotici sono una risorsa preziosa: il loro utilizzo ha permesso di salvare molte vite. Spesso però sono usati a sproposito.
Per alcune infezioni comuni come raffreddore e influenza non servono: in questi casi la soluzione migliore è aspettare che l’infezione faccia il suo decorso naturale usando solo rimedi per alleviare i sintomi.
Ogni anno, nell’Unione europea, si stima che circa 3,2 milioni di pazienti si ammalino per infezioni contratte durante la permanenza in strutture ospedaliere. Di questi, circa 37 mila muoiono a causa di conseguenze correlate. In Italia si verificano circa 2.000 casi di batteriemie da Enterobatteri resistenti ai carbapenemi, antibiotici di ultima linea per infezioni da batteri multi-resistenti. Pubblicata la nuova infografica su come prevenire l'antibiotico resistenza ed una maggiore consapevolezza.
La comparsa e la diffusione della resistenza agli antibiotici, ossia della capacità dei batteri di contrastare l'azione di un antibiotico, sono divenute un problema riconosciuto in tutto il mondo. La resistenza agli antibiotici riduce drasticamente il numero di antibiotici disponibili per la cura delle malattie. Ogni anno, 30 paesi dell'UE/SEE presentano i propri dati sulla resistenza agli antimicrobici alla rete europea di sorveglianza della resistenza antimicrobica (EARS-Net) e i dati sul consumo di antimicrobici alla rete europea di sorveglianza del consumo di antimicrobici (ESAC-Net).
La resistenza agli antibiotici è la capacità dei batteri di contrastare l'azione di uno o più antibiotici. L'uomo e gli animali non sviluppano resistenza ai trattamenti antibiotici, ma i batteri trasportati dall'uomo e dagli animali possono farlo. Leggi l'infografica.
Come il pubblico percepisce i rischi associati alla resistenza agli antimicrobici Infografica
EFSA
2016
L'EFSA ha chiesto a consumatori di 12 Paesi UE che idea avessero dei rischi per la salute umana connessi all’antibiotico resistenza negli animali da produzione alimentare. Guarda l'infografica.
Gli antibiotici sono una risorsa preziosa: il loro utilizzo ha permesso di salvare molte vite. Spesso però sono usati a sproposito.
Per alcune infezioni comuni come raffreddore e influenza non servono: in questi casi la soluzione migliore è aspettare che l’infezione faccia il suo decorso naturale usando solo rimedi per alleviare i sintomi.
Si è pensato di raggiungere anche i bambini, con un messaggio chiaro sull’importanza dell’igiene delle mani per prevenire la trasmissione delle infezioni veicolato attraverso la locandina “Battimani a chi si lava le mani”: questa verrà distribuita nelle scuole dell’infanzia e primarie ed è pensata proprio per essere affissa nei bagni delle scuole per ricordare “come” e “quando” è utile lavarsi le mani.
Sondaggio sulle modalità con cui i medici veterinari prescrivono farmaci in ambito veterinario
HMA, FVE
Le Autorità regolatorie europee che si occupano di medicinali ad uso umano e veterinario e la Federazione dei medici veterinari d'Europa hanno fatto un sondaggio sulle modalità con cui i medici veterinari prescrivono gli antibiotici.