acrilammide

    L'acrilammide induce disturbi del metabolismo dei grassi nel cervello: lo studio

    02/05/2023

    Mangiare troppi fritti potrebbe favorire ansia e disturbi depressivi: lo rivela un ampio studio che ha coinvolto oltre 140 mila individui e che è stato pubblicato sulla rivista Pnas.

    Acrilammide: la guida per i ristoratori di Alimenti&Salute

    28/04/2023

    L’acrilammide è una sostanza chimica che si forma naturalmente negli alimenti amidacei durante la cottura ad alte temperature (frittura, cottura al forno e alla griglia) e anche durante le lavorazioni industriali a temperature di oltre 120° con scarsa umidità). Il processo chimico che provoca tutto ciò è noto come “reazione di Maillard”, quella che conferisce al cibo quel tipico aspetto e sapore di “abbrustolito” che lo rende più gustoso.

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    Efsa: "Valutazione della genotossicità dell'acrilammide"

    05/05/2022

    All'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) è stato chiesto di rilasciare una dichiarazione su una recente pubblicazione che rivisita le prove di genotossicità dell'acrilammide (AA).

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    Studio per lattanti: presenza dell'80% di acrilammide negli alimenti campionati

    11/03/2022

    I ricercatori delle Università di Napoli Federico II e Roma San Raffaele hanno acquistato al dettaglio 90 campioni tra biscotti macinati e interi, farina di cereali per bambini, snack dolci e salati e pappe con purea di prugne.

    Il "lato oscuro" della pizza

    09/12/2020

    Sono passati più di due anni da quando è entrato in vigore il Regolamento europeo per la riduzione della presenza di acrilammide negli alimenti. Si tratta di un contaminante valutato dall’EFSA e considerato come potenziale cancerogeno per i con


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