La sostenibilità del Pianeta e la transizione ecologica sono centrali in questo G20. Mai come adesso nella storia, l'umanità si trova dover fare scelte di fondo a fronte di un rischio sostanziale per il benessere e la vita delle prossime generazioni. Mai prima di questo G20 l’economia circolare e l’interazione tra clima ed energia erano stati così centrali nelle discussioni ministeriali.
Patata e Brassiche sono fonte preziosa di metaboliti il cui possibile utilizzo è da anni oggetto di ricerche e pubblicazioni. Per poter sfruttare questo potenziale, in un’ottica di economia circolare e di recupero sostenibile degli scarti nella filiera agro-industriale, è necessario conoscere a fondo il loro meccanismo di azione e il ventaglio delle loro possibili applicazioni. Quindi scarti si, ma ad alto valore aggiunto, ricchi di sostanze che permettono alla pianta stessa di difendersi dagli stress biotici. Perché allora non usarli per la protezione di altre colture?
Le persone nelle città producono molti rifiuti solidi e, purtroppo, la quantità di rifiuti che ogni individuo genera sta persino aumentando più velocemente rispetto al numero di persone presenti nelle città stesse, creando un problema sempre più impellente.
Secondo il Circularity Gap Report, il modello circolare farebbe risparmiare 21 miliardi di tonnellate di materiali vergini. Ma occorre creare un mercato delle materie prime seconde
Il 26 settembre 2020 è entrata in vigore l' "Attuazione della direttiva (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio". (20G00135)
‘Pacchetto Economia Circolare’, pionieristica riforma della disciplina europea di rifiuti e imballaggi, trova attuazione anche in Italia. Mediante quattro decreti legislativi, applicati già a decorrere dal 26 settembre 2020.
“E questo dove lo butto?” Una domanda che, prima o poi, tutti si sono posti davanti a un imballaggio dubbio e senza indicazioni di smaltimento, o peggio di rifiuti come piatti rotti e penne esaurite, che possono diventare un grattacapo quando non si ha
La nuova legge definisce per la prima volta a livello europeo i requisiti minimi per l'utilizzo delle acque di recupero (cioè le acque reflue urbane che sono state trattate in un impianto di bonifica) per scopi agricoli in modo sicuro, proteggendo le persone e l'ambiente. È stata adottata in via definitiva senza votazione, in apertura di sessione.
C'è solo un pianeta Terra, ma entro il 2050 il mondo consumerà come se ce ne fossero tre. Il consumo globale di materiali come biomassa, combustibili fossili, metalli e minerali dovrebbe raddoppiare nei prossimi quarant'anni, mentre si prevede che la produzione annuale di rifiuti aumenterà del 70% entro il 2050 .