Istituto Superiore Sanità: "Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19"
Dall’inizio della pandemia, per rispondere alle emergenti esigenze di riorganizzazione della rete assistenziale in area materno-infantile, si è resa necessaria una revisione dei percorsi di presa in carico delle donne in gravidanza, delle madri, dei padri e dei neonati.
Il 30 gennaio viene celebrata la seconda edizione della Giornata mondiale per le Malattie Tropicali Neglette (Neglected Tropical Diseases - NTDs). Per l’occasione, il 28 gennaio, l’OMS lancia la roadmap 2021-2030 per le NTDs che ambisce ad aumentare la prevenzione ed il controllo di queste malattie neglette, per troppo tempo dimenticate.
La sesta indagine della sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE è stata condotta dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con tutte le Regioni e Provincie autonome italiane.
Oltre 50 mila i bambini della III classe della scuola primaria che, nella primavera del 2019, hanno risposto al questionario della sorveglianza, permettendo di fotografare gli stili di vita dei bambini italiani, di monitorare il loro stato ponderale e di analizzare il contesto familiare e scolastico di riferimento.
La conoscenza dei principali fattori di rischio per la salute e di quelli protettivi nei primi mille giorni di vita - che vanno all’incirca dal concepimento al secondo anno di età del bambino – può cambiare radicalmente le prospettive di salute dei propri figli, da piccoli e da adulti.
Nonostante non siano disponibili dati per valutare gli effetti dei vaccini COVID-19 in gravidanza e allattamento, la vaccinazione non è controindicata.
Le donne ad alto rischio di contrarre la malattia in forma grave dovrebbero discutere i potenziali benefici e rischi della vaccinazione con i professionisti sanitari che le assistono, mentre se una donna scopre di essere incinta dopo la prima o la seconda dose non c’è alcuna motivazione per interrompere la gravidanza.
Un recente studio condotto da ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca la Ambientale (ISPRA), dell’Università di Bologna (UNIBO), e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZLER) ha dimostrato la capacità di acquisire geni dell'ospite, da parte di Coronavirus (CoV) del riccio comune (Erinaceus europaeus).
Sono più di 50.000 i bambini della III classe della scuola primaria che, nella primavera del 2019, hanno risposto al questionario della sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE che, giunta alla VI rilevazione, permette di fotografare in tutte le Regioni italiane gli stili di vita dei bambini italiani, di monitorare il loro stato ponderale e di analizzare il contesto familiare e scolastico di riferimento.
Il nuovo Rapporto dell'Istituto Superiore Sanità dal titolo "Acqua e salute: elementi di analisi di rischio in nuovi scenari ambientali e climatici" presenta una rassegna composita di tematiche emergenti sulle complesse interazioni clima-ambiente-acqua e salute, con l’obiettivo di offrire conoscenze e proporre azioni rispetto alla prevenzione e gestione dei rischi legati alle pressioni umane sui sistemi naturali e agli utilizzi delle risorse, che stanno compromettendo l’accesso universale all’acqua e ai servizi igienici e, di conseguenza, molti a
Valutare il consumo di alcol in gravidanza, rendere le donne consapevoli dei rischi, formare ostetrici e ginecologi. Sono questi gli obiettivi del Progetto di ricerca* “Prevenzione, diagnosi precoce e trattamento mirato dello spettro dei disturbi feto alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorder, FASD) e della sindrome feto alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS)” affidato al Centro Nazionale Dipendenze e Doping del’ISS dal Ministero della Salute.
Aspetti di sicurezza dell’uso dell’ozono nel settore alimentare
Ovviamente l’utilizzo dell’ozono sugli alimenti non dà luogo a residui: l’ozono “in eccesso” viene rapidamente trasformato in ossigeno. L’uso a livelli eccessivi a contatto con talune matrici può tuttavia provocare la formazione di composti tossici: questo aspetto va valutato caso per caso (EFSA, 2012).