Lo spreco alimentare si verifica lungo tutta la catena di approvvigionamento, raccolta, stoccaggio, trasporto, trasformazione, distribuzione del cibo, fino al consumo da parte dei singoli. Per la Regione Emilia-Romagna, occorre quindi lavorare anche sulla sponda delle imprese di produzione e distribuzione: i possibili “donatori” di cibo, promuovendo una rete di aziende disposte a donare o a fornire i prodotti in eccedenza.