La Storia dei controlli veterinari ai confini nazionali nasce agli inizi del 900 quando la legge Crispi-Pagliani stabilisce che “mediante appositi veterinari governativi di confine e di porto, nominati dal Ministero dell’interno in seguito a concorso per esame, si provvede alla visita sanitaria degli animali, delle carni e dei prodotti animali (grassi e strutto) che si importano nel Regno e degli animali che si esportano”.