antibiotico resistenza

Parola chiave: antibiotico resistenza

Piano d'azione FAO su antibiotico resistenza 2016-2010

FAO  2016 

Questo piano d'azione è in accordo con il piano d'azione gobale divulgato da WHO sull'antibiotio resistenza nell'evidenziare la necessità di adottare l'approccio 'One Health' con il coinvolgimento delle autorità della salute pubblica e veterinaria, i settori alimentari e agricoli, programmatori finanziari, eserti ambientali e consumatori. L'obiettivo è di assistere gli Stati Membri a sviluppare e implementare piani d'azione nazionali per contrastare l'antibiotico resistenza.

Linee guida sull'uso di antibiotici nei piccoli animali

Danish Small Animal Veterinary Association 

Queste linee uida Danesi per promuovere  l'utilizzo razionale degli antibiotici in medicina veterinaria è il risultato di una iniziativa dell'Associazione Veterinari Piccoli Animali. Il processo è stato ispirato dalle linee guida Svedesi del 2002 sull'uso degli antibiotici dovuto alle problematiche di resistenza osservate sia a livello medico che veterinario con  un preoccupante incremento del numero di infezioni causate da batteri multiresistenti nei cani, gatti e altri animali da compagnia in Europa. I più recenti farmaci veterinari sono variazioni di composti già in commercio.

Antibiotici, siate responsabili

ECDC 

La comparsa e la diffusione della resistenza agli antibiotici, ossia della capacità dei batteri di contrastare l'azione di un antibiotico, sono divenute un problema riconosciuto in tutto il mondo. La resistenza agli antibiotici riduce drasticamente il numero di antibiotici disponibili per la cura delle malattie. Ogni anno, 30 paesi dell'UE/SEE presentano i propri dati sulla resistenza agli antimicrobici alla rete europea di sorveglianza della resistenza antimicrobica (EARS-Net) e i dati sul consumo di antimicrobici alla rete europea di sorveglianza del consumo di antimicrobici (ESAC-Net).

Come si diffonde la resistenza agli antibiotici?

ECDC 

La resistenza agli antibiotici è la capacità dei batteri di contrastare l'azione di uno o più antibiotici. L'uomo e gli animali non sviluppano resistenza ai trattamenti antibiotici, ma i batteri trasportati dall'uomo e dagli animali possono farlo. Leggi l'infografica.

Come il pubblico percepisce i rischi associati alla resistenza agli antimicrobici Infografica

EFSA  2016 

L'EFSA ha chiesto a consumatori di 12 Paesi UE che idea avessero dei rischi per la salute umana connessi all’antibiotico resistenza negli animali da produzione alimentare. Guarda l'infografica.

Come il pubblico percepisce i rischi associati alla resistenza agli antimicrobici

EFSA  2016 

Contrastare l'antibiotico resistenza nell'allevamento animale e l'impatto di questo sulla salute pubblica è una priorità per EFSA e altre autorità Europee che simoccupano di salute pubblica in Europa. Questo sudio rappresenta un contributo dello sforzo congiunto di EFSA e le autorità degli stati membri per constrastare l'antibiotico resistenza.

Valutazione di antibiotico resistenza in agenti di mastite bovina nel Triveneto

RER/ Università di Bologna  2014 

La mastite bovina è una patologia della ghiandola mammaria su base infiammatoria largamente diffusa nell’allevamento bovino da latte in tutto il mondo. Essa rappresenta una delle sfide più complesse nell’ambito dell’allevamento degli animali da reddito.

Valutazione sull'uso di antibiotici in Medicina Veterinaria per la prevenzione dell’antibiotico resistenza – Animali da compagnia (Progetto della Regione Emilia-Romagna 2014-2017)

RER/ Università di Bologna  2015 

L’antibiotico resistenza (AMR) è un fenomeno complesso, che ha raggiunto proporzioni tali da rappresentare un problema prioritario di Sanità Pubblica. Il ruolo degli animali legato alla diffusione della resistenza antibiotica nell’uomo, è stato evidenziato in numerosi studi. In Italia non è ancora presente una strategia su scala nazionale per far fronte al problema.

Proposte di Linee Guida sul buon uso degli antibatterici negli animali da compagnia Progetto della Regione Emilia-Romagna 2014-2017

RER/ Università di Bologna  2015 

L’antibiotico resistenza (AMR) è un fenomeno naturale, ma negli ultimi anni l’ utilizzo spesso eccessivo e inappropriato degli antibiotici ha accelerato la selezione di microrganismi resistenti, favorendone lo sviluppo e la diffusione. Questa problematica colpisce in primis la medicina umana, ma anche il settore veterinario, con possibili trasmissioni di resistenze dagli animali all’ uomo e viceversa.

Protocollo Europeo per il monitoraggio armonizzato della resistenza antimicrobica in ceppi umani di Salmonella e Campylobacter

ECDC  2016 

Il protocollo ha lo scopo di aumentare la qualità e il confronto dei dati riguardanti l'antibiotico resistenza in ceppi umani di Salmonella e Campylobacter raccolti a livello Europeo di diversi stati membri. E' rivolta in primis ai laboratoridi referenza sulla salute pubblica nazionale, per guidare i test di sensibilità  all'interno della sorvegglianza Europea che devono essere trasmessi al ECDC.   La lista concordata degli antibiotici da monitorare per la sorveglianza, comprende antibiotici per il trattamento di Salmonella e Campylobacter.  

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